Sperimentare. Lezione 1.

And. I am back. Volevo creare un nuovo blog intitolato il diario di Acy, ma wordpress me lo ha impedito, esisto già, sono qui.

Volevo cambiare nome per scrivere del: nulla, e del, tutto. Diario, appunto. Invece, rimane la miscela Cose Turche, e spero sarà uno sguardo – mio – che possa aiutare gli altri a farsi una risata, o semplicemente a cogliere la vita mentre questa va avanti. Stiamo al passo, attenti! E’ meravigliosa!

Sperimentare. Nella lista delle cose (turche forse) senza senso che compio ogni giorno, ultimamente, senza nessun reale bisogno economico, ho cominciato a fare la babysitter, no scusate più chic – la nanny inglese, ma sono turca, però parlo inglese. Sono capitata in questa avventura per sbaglio, in realtà avevo messo un annuncio anni fa pensando che era meglio stare con un bambino piuttosto che in un ufficio. Dopo anni, qualcuno mi ha contattata, anzi tantissimi, in un attimo sono diventata richiestissima, e come spesso mi capita, ho accettato l’occasione che mi veniva offerta.

Perché? No, non c’è un perché, per regola io provo tutto. Provate anche voi. Si scoprono un sacco di cose.

Ho capito che non voglio figli.

Ho capito che cambiare il pannolino di un bambino che non è tuo è umiliante, lo è, non so perché lo è, almeno per me.

E mentre insegnavo al bambino di due anni a leggere un fumetto su Kafka, e scrivevo poesie, e poi gli cambiavo il pannolino, non a Kafka, ma al bambino, con il metodo ACY, cioè Bagno Completo, che io lo sporco a quanto pare non lo tollero, e se potessi prima di interagire con il sudicio bambino di due anni lo metterei sotto una doccia acida anti-malattie, ho capito.

Lezione 1. Sperimentare di avere un bambino: fatto.

Esito: anche, forse, non tutte sono fatte per. (scusatemi).

Diario post 1, fatto. Voglio raccontare, perché sperimentando a caso, nella mia vita succedono cose inspiegabili, e come per magia, poi scrivo. qualcosa. anche se merda.

 

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